Potassium 99

Il potassio è uno dei minerali maggiormente rappresentati nell’organismo umano; esercita il controllo sul ritmo cardiaco e sulla tonicità muscolare e le sue relazioni con il sodio sono molto strette.

Infatti, il potassio aumenta l’escrezione renale di sodio, contribuendo alla riduzione della pressione arteriosa; al contrario una perdita di potassio aumenta la ritenzione di sodio, provocando edemi e l’aumento dei valori pressori.

Il deficit di potassio, oltre che da una dieta squilibrata, può essere causato dall’uso prolungato di diuretici, da particolari terapie farmacologiche, dal consumo di alimenti salati e da alcuni stati patologici.

Anche gli sforzi muscolari tendono a provocare la diminuzione di potassio, motivo per cui questo minerale si mostra molto importante per gli sportivi.

L’effetto cardioprotettivo del potassio con la dieta è stato inizialmente ipotizzato sulla base dei bassi tassi di malattie cardiovascolari riscontrati nelle popolazioni rurali che consumano diete primitive (Paleolitiche) e vegetariane nei paesi industrializzati. I vegetali freschi e poco raffinati, infatti, risultano essere particolarmente ricchi di potassio.

Forse non tutti sanno che quando l’eliminazione di potassio aumenta si verifica anche una perdita di magnesio.

Nelle aree incontaminate del pianeta, dove si privilegia l’assunzione di frutta e verdura, l’ipertensione colpisce solo l’1% della popolazione, mentre nei paesi industrializzati, nei quali si consumano alimenti raffinati, acidi grassi trans, sale e scarse quantità di fibre, potassio e magnesio, circa un terzo della popolazione soffre di ipertensione.

In Italia la quantità di alimenti contenenti potassio consumata mediamente dalla popolazione è molto al di sotto del valore desiderabile. In particolare, secondo recenti stime, solo il 4% degli uomini e il 2% delle donne ne assumono un quantitativo adeguato.